E' tornata la Gallio la figlia del maestro Isidoro e quest'anno ha incontrato i bimbi dell'infanzia per un momento di canto unico

Como, 7 maggio 2025

L’anno scorso aveva incantato gli studenti della Primaria, quest’anno ha stupito e divertito i bambini dell’Infanzia. Giulia Taccagni, mezzosoprano e contralto nel coro del Teatro alla Scala è tornata al Collegio Gallio per una lezione di canto davvero speciale. Giulia, ricordiamo ha un legame diciamo di sangue con il Gallio, è una delle figlie del maestro Isidoro Taccagni che l’ha accompagnata con il pianoforte a coda presente in aula magna.

“Giulia viene sempre volentieri – spiega Isidoro – anche se per lei sono giornate decisamente piene”. Fino al 10 maggio è infatti in scena tutte le sere proprio alla Scala con “Il nome della rosa” di Francesco Filidei, la nuova opera tratta dall'omonimo romanzo di Umberto Eco, Giulia interpreta un monaco del coro dell’abbazia.
Con i bimbi dell’infanzia si è cantato un’aria allegra e una triste, ovvero Scarlatti e Puccini, poi vari pezzi insieme con un focus su Fra Martino (campanaro), canzone popolare famosa in tutto il mondo, in differenti versioni. Anche i più piccoli sono rimasti affascinati dalla lezione e hanno seguito con attenzione per quasi un’ora. Un piccolo record per quell’età.

Giulia, docente di vocalità laureata al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano con il massimo dei voti e in Lettere Classiche alla Statale di Milano, è nata nel 1992 e come il padre ha davvero la musica nel sangue, oltre che un’innata capacita di comunicare la sua passione.
Dal 2023 grazie al superamento del concorso è membro stabile del Teatro alla Scala. Come lo scorso anno il ringraziamento a Giulia è arrivato da tutto il Gallio e in particolare dagli applausi e dai sorrisi dei bambini.