Alimentazione e cura delle malattie

Il ruolo dell'alimentazione nella prevenzione e cura delle malattie

Scegliere un cibo sano non è solo questione di grassi e calorie: l'alimentazione è legata alla nostra salute e almeno un terzo dei tumori e altre malattie cronico degenerative potrebbero essere evitate mangiando correttamente.
Ma in che modo il cibo interagisce con il nostro organismo e aumenta o riduce il rischio di ammalarsi? Ne parliamo con...

Dettagli

Relatore

Dr.Alessandro Scorba

Data

Venerdì 13 Ott 2023

Ora

20.30

Luogo

Collegio Gallio

Alimentazione e cura delle malattie

Proseguono gli incontri aperti al pubblico su temi di grande attualità al Collegio Gallio di Como. Venerdì 13 ottobre alle 20.30 verrà spiegato quanto sia importante quello che si mangia per la salute e la prevenzione anche di malattie gravi. “Oggi parlano tutti di alimentazione, anche chi non è preparato e non ha alcun titolo. La maggioranza delle diete viene preparata da un personal trainer che ha studiato tutt’altro. In una serata cercheremo di mettere un po’ d’ordine e daremo consigli utili a tutti, partendo da fondamenti medico-scientifici, di chimica e biochimica” Alessandro Scorba, medico chirurgo, docente del Master di Oncologia Integrata del Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare all’Università La Sapienza di Roma presenta così l’appuntamento previsto venerdì sera nell’Auditorium del Gallio. Scegliere un cibo sano del resto non è solo questione di grassi e calorie. “E’ ormai certo che l’alimentazione è legata alla nostra salute e che almeno un terzo dei casi di tumore e numerose altre malattie cronico degenerative potrebbero essere evitate, se solo mangiassimo correttamente – prosegue Scorba – Ma in che modo il cibo che mangiamo interagisce col nostro organismo e aumenta o riduce il rischio di ammalarsi? Grazie a studi condotti in tutto il mondo, il World Cancer Research Fund (WCRF) ha individuato alcuni meccanismi che governano il rapporto tra il cibo e la malattia. Conoscerli significa poter intervenire su di essi scegliendo gli alimenti più corretti”. A partire dagli anni ’70 ricerche epidemiologiche, che hanno coinvolto centinaia di migliaia di persone e studiato decine di migliaia di casi di tumore, di infarto, di diabete, hanno confermato, al di là di ogni ragionevole dubbio, che la trasformazione del cibo che ha accompagnato la rivoluzione industriale della produzione e della distribuzione alimentare, ha avuto un ruolo importante nella genesi delle malattie croniche che caratterizzano il mondo moderno. Nel corso della serata si esporranno, in modo semplice e facilmente accessibile, i risultati di numerosi studi sull’argomento, dando un taglio, per quanto possibile pratico, all’incontro.

“Ci sono diete di moda, come quella dei gruppi sanguigni, o quella chetogenica che peraltro è stata creata in Italia. Fanno dimagrire, ma ci si deve interrogare sia sulla quantità sia sulla qualità dei cibi” prosegue il dottor Scorba. Esistono infatti dei cibi che fanno male o comunque non fanno bene. “In generale potremmo dire che sono tutti i cibi conservati e confezionati, che hanno perso la propria vitalità per i processi di raffinazione. Vengono trattati affinché durino a lungo, ma così si devono estrarre le sostanze benefiche. Una merendina con grassi idrogenati può durare due anni rispetto al mese di una che ne è priva”. L’infanzia è ovviamente il periodo della vita di una persona maggiormente delicato anche a livello di alimentazione. “Tra i 6 e gli 8 anni un bambino ha formato il suo carattere, ma anche le sue abitudini alimentari. I dolci possono creare dipendenza, non tutti i tipi di pasta sono salutari. La verdura va offerta dai primi anni di vita, la si deve mangiare per abitudine. Ho vissuto anni negli Stati alcuni anni e inizialmente non tolleravo alcuni cibi, ma si mangia per abitudine e ci si adatta. Lo stesso vale per chi si trasferisce in Cina o ad altre latitudini. Dobbiamo educare il nostro corpo a mangiare bene e iniziare a farlo con i bambini”. Anche per questo Alessandro Scorba invita ai suoi eventi anche i genitori e i nonni. “Tante malattie croniche degenerative derivano dall’alimentazione. Un cambio di alimentazione ha spesso effetti maggiori sulla salute perfino della genetica” assicura il medico. L’accesso all’incontro è libero, entrata e parcheggio da via Barelli 1, a Como.

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