La scomparsa di Fausto Colombo, un lutto che ha colpito anche il Gallio
Nato a Milano il 16 aprile 1955, era cresciuto a Como, in centro storico, ed è stato un ex alunno ed ex docente del Gallio
Como, 15 gennaio 2025
E’ un lutto che ha colpito profondamente anche il Pontificio Collegio Gallio, la scomparsa del noto sociologo Fausto Colombo, prorettore e direttore del Dipartimento di Scienze delle Comunicazioni e dello Spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, scomparso ieri a Monza, aveva a 69 anni. Nato a Milano il 16 aprile 1955, era cresciuto a Como, in centro storico, ed è stato un ex alunno del Gallio, dove ha conseguito la maturità classica nel 1974. Dopo la laurea in Filosofia alla Cattolica, si è specializzato in Scienze della comunicazione nel 1982. Al Gallio era stato docente di storia e filosofia, tra i suoi alunni del Classico anche l’attuale maestro di musica, Isidoro Taccagni. La brillante carriera didattica di Colombo era proseguita all’Università Cattolica come ricercatore dal 1987, associato dal 1998 e ordinario dal 2003. Fu fondatore e direttore dell’Osservatorio sulla Comunicazione (1994-2012) e direttore del dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo. Apprezzato in campo internazionale, Colombo aveva collaborato con diversi atenei europei. All’Università della Svizzera Italiana era stato professore incaricato del corso Genres and Formats, all’Université Stendhal di Grenoble aveva tenuto la Cattedra Unesco in Comunicazione internazionale, aveva insegnato come visiting professor all’Université Lumière a Lione e alla Sorbonne a Parigi, dove era stato anche membro del Consiglio Scientifico del CELSA, la scuola di alti studi in scienze dell’informazione e della comunicazione. Membro dell’Academia Europaea. Infine, aveva fatto parte del section committee della sezione Film, media and visual studies. E’ stato l’ideatore del Centro di ricerca sui media e la comunicazione dell’Università Cattolica (OssCom), da lui diretto per 18 anni, collaborando con grandi aziende e istituzioni culturali.
Nel 2003 l’Associazione Ex Alunni Collegio Gallio gli aveva conferito il più alto riconoscimento, la Benemerenza CerchioAperto, con la seguente motivazione: "Nelle lezioni universitarie e in numerose importanti pubblicazioni ha studiato e insegnato teoria e tecnica dei nuovi e diversi mezzi di comunicazione per illustrare alla società moderna ideali e valori appresi nella sua lunga carriera scolastica in Collegio". Al cordoglio dei familiari si stringono in questo momento il Padre Rettore Giovanni Benaglia, il consiglio, i docenti, gli ex alunni e tutto il Gallio.
I funerali si terranno a Milano giovedì 16 gennaio, alle 11, nella Basilica di Sant’Ambrogio.